
Votigno di Canossa: il piccolo Tibet dell’Emilia Romagna
Se stai organizzando un tour alla scoperta dei borghi più belli dell’Emilia Romagna impossibile non citare Votigno di Canossa.
Un piccolo gioiello nascosto tra le colline reggiane che sono sicura incanterà anche te per la sua bellezza e per l’atmosfera suggestiva.
Si tratta di un borgo medievale tra i più antichi e meglio conservati d’Italia che custodisce al suo interno “La Casa del Tibet”, tempio buddista inaugurato dal Dalai Lama in persona.
Ma come è possibile che la natura isolata emiliana sia stata scelta da monaci buddisti come loro sede?
Prosegui la lettura per scoprire la guida completa su cosa vedere a Votigno di Canossa, come raggiungerlo e la sua storia.
Dove si trova l’antico borgo medievale Votigno di Canossa
Votigno è una piccola frazione del comune di Canossa, in provincia di Reggio Emilia ma quasi al confine con quella di Parma.
Siamo nelle terre di Matilde, nel cuore verde dell’Appennino reggiano a circa 200 metri di altitudine e 25 km a sud est da Reggio Emilia. L’impressionante silenzio che si ascolta in questo centro abitato rende tutto ancora più affascinante.
Come arrivare
Il modo più semplice per raggiungere Canossa è in auto visto che si trova sperduto tra le verdi colline.
Una volta raggiunto Reggio Emilia imbocca la SP11, dopo poco più di mezz’ora e vari tornanti arrivi a Votigno di Canossa.
Ti accorgi di essere arrivato perché sarai accolto nel parcheggio gratuito da statue del buddha e da bandierine di preghiera tibetane che sventolano.
Per entrare devi oltrepassare un cancello in ferro battuto pochi metri più in basso rispetto al parcheggio. Segui il sentiero acciottolato e fermati ad osservare le targhe incastonate nel muretto con le frasi di personaggi celebri che ti accompagneranno fino al borgo vero e proprio.
La storia di Votigno di Canossa
Il borgo ha origini medievali del XI secolo quando Matilde di Canossa aveva un ruolo fondamentale nelle vicende storiche.
Si pensa infatti che questo centro abitato protetto e nascosto tra le colline veniva usato come rifugio per i soldati di Matilde, come si deduce dalla torre di avvistamento che svetta sopra gli altri edifici. Questo permetteva di attaccare a sorpresa il nemico proteggendo il castello della contessa poco distante.
Con il passare dei secoli il borgo ha continuato a vivere vedendo passare contadini, artigiani, pellegrini e monaci.
Dagli anni ’60 grazie a volontari ed artigiani è tornato al suo originario splendore rispettando storia e cultura del posto e diventando uno dei Patrimoni UNESCO.
Solo nel 1990 invece è stata fondata La Casa del Tibet ad opera di Stefano Dallari con il benestare del Dalai Lama che venne a visitare il borgo nel 1999.
Borghi Reggio Emilia: visitare Votigno di Canossa



Appena raggiunta la terrazza hai un colpo d’occhio meraviglioso. Un agglomerato di case in pietra, un’originale piazzetta con scacchiera, suggestive statue del Buddha disseminate qua e là e altri simboli della religione tibetana.
Ogni angolino del borgo è un invito a scattare foto per immortalare un luogo unico al mondo.
Passeggiare tra i suoi vicoli è come fare un tuffo nel passato fino al Medioevo. Natura e quiete si aggiungono all’atmosfera mistica che il centro culturale buddista regala. Un mix perfetto per un’indimenticabile gita nei dintorni di Reggio Emilia.
Cosa vedere a Votigno di Canossa Reggio Emilia
In pochi passi raggiungi la piazzetta su cui è installata nel pavimento una classica scacchiera bianca e nera dove in occasioni speciali vengono organizzate partite di dama. Una location perfetta per scattare foto originali.
Per immergersi nel luogo e rivivere le vicende medievali durante l’anno vengono proposte rievocazioni storiche per abitanti e turisti.
Siediti su una delle tante panchine in legno e ferro battuto ed assapora lentezza e pace che questo luogo trasmette.
Oltre al tempio buddista “La Casa del Tibet” all’interno del borgo c’è un museo del Tibet e vari luoghi per la meditazione. Ogni domenica pomeriggio il museo viene aperto per ammirare costumi, oggetti e fotografie che raccontano la vita tradizionale tibetana.
Casa del Tibet Votigno di Canossa
Come già accennato dagli anni Novanta Votigno di Canossa è celebre per “La Casa del Tibet”. Questo monastero buddista è l’unico in Italia ed anche il primo in Europa.
Un luogo ideale dove staccare la spina e rigenerarsi immersi in una verdeggiante natura. Monaci, pellegrini o turisti possono pregare, meditare e partecipare a convegni accompagnati dalla cultura tibetana.



Reggio Emilia: cosa visitare nei dintorni
Una volta visitato Votigno, a soli 2 km di distanza, merita una visita anche il Castello di Canossa della contessa Matilde. Restano solo dei ruderi, ma l’atmosfera è ancora suggestiva.
Se sei amante dei castelli a neanche 10 km più a sud raggiungi il Castello di Sarzano nel comune di Casina, mentre se ti sposti in provincia di Parma, 30 km a nord-est di Votigno, trovi lo splendido Castello di Torrechiara.
Per un’escursione tra le montagne dell’Appennino Reggiano ti consiglio la spettacolare Pietra di Bismantova, particolare altopiano su di un massiccio roccioso a pareti verticali.
Votigno di Canossa dove mangiare
All’interno del borgo non ci sono ristoranti. Nei dintorni ti segnalo l’agriturismo di Sordiglio a Casina per assaporare piatti reggiani in un contesto rustico. In alternativa, sempre nel comune di Casina, trovi gli ambienti informali di Tortelloterapia con i suoi tortelli di pasta fresca.
Dove dormire
A soli 3 km dall’antico borgo di Votigno di Canosso puoi soggiornare all’agriturismo Ca’ del Ciuco. La struttura ha una vista panoramica sulle montagne e dispone di ristorante e piscina con angolo idromassaggio.
Se vuoi farti un’idea sui diversi alloggi nei dintorni del borgo puoi consultare il box sottostante scegliendo l’offerta migliore che fa per te.
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