Santa Caterina del Sasso santuario sul Lago Maggiore
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Santa Caterina del Sasso: il santuario a picco sul Lago Maggiore

L’Eremo di Santa Caterina del Sasso rappresenta uno dei luoghi più affascinanti della Lombardia.

Chiudi gli occhi ed immagina!

Le placide acque del lago, silenzio e pace assoluta, le montagne che fanno da cornice e infine un santuario incastonato nella roccia a strapiombo sul Lago Maggiore.

Non è un’assurdità se dico che è uno tra i monasteri più suggestivi d’Italia. Un altro dalle caratteristiche simili visitato recentemente è il Santuario della Madonna della Corona sul Lago di Garda. Ci sei già stato?

Ma torniamo alla guida per la visita del Santuario di Santa Caterina del Sasso. Nei paragrafi successivi trovi la sua storia, come raggiungere e cosa vedere all’interno dell’eremo del Lago Maggiore.

Santa Caterina Lago Maggiore dove si trova

Il monastero si trova a Leggiuno, piccolo paese in provincia di Varese e si erge maestoso a strapiombo sulla sponda orientale del lago Maggiore.

Dista una decina di minuti da Laveno Mombello e a una quindicina di chilometri dalla più famosa Angera.

Eremo di Santa Caterina del Sasso come arrivare

Puoi raggiungere il monastero del Lago Maggiore sia via terra che via lago.

Nel primo caso una volta arrivato a Leggiuno procedi su Via Santa Caterina fino a raggiungere gli ampi parcheggi gratuiti del santuario. Nel piazzale delle Cascine del Quicchio trovi gli uffici per acquistare il biglietto d’ingresso.

A questo punto puoi decidere se scendere attraverso una mulattiera acciottolata di 268 gradini con scorci meravigliosi sul lago oppure prendere l’ascensore scavato nella roccia che in pochi minuti supera un dislivello di 51 metri.

Grazie all’ascensore questo luogo può essere visitato da tutti, anziani, bambini e persone con disabilità.

Il modo più suggestivo per arrivare a Santa Caterina del Sasso è però attraverso battelli privati o di linea. Dal lago si ha una vista molto scenografica con la chiesa che sembra tenersi aggrappata alla montagna.

Alla base della roccia è stato realizzato un pontile a servizio della Navigazione Lago Maggiore che permette ai battelli di raggiungere in tutta comodità l’eremo. Ai passeggeri non resta che risalire una scalinata di 80 gradini per arrivare alla chiesa.

Per conoscere le tratte e gli orari dei battelli visita il sito ufficiale Navigazione Laghi.

Monastero Santa Caterina del Sasso tra storia e leggenda

Prima di raccontarti come vistare e cosa vedere all’eremo di Leggiuno ti riassumo in breve un po’ di storia di questo posto.

Si narra che il santuario sia stato fondato dal mercante locale Alberto Besozzi nel XII secolo. Dopo essere scampato ad un nubifragio durante la traversata del lago decise ritirarsi in questo tratto di costa vivendo una vita da eremita.

Così edificò una cappella dedicata a Santa Caterina d’Egitto, ancora visibile sul fondo della chiesa e successivamente altre due chiese in onore di San Nicola e Santa Maria Nova.

L’eremo nei secoli a venire fu guidato prima da frati domenicani, poi da frati del convento milanese di Sant’Ambrogio ad Nemus e per ultimo dai carmelitani fino al 1770.

Durante il Settecento si gridò anche al miracolo in quanto dei grossi massi “ballerini” precipitarono sulla chiesa restando impigliati nella volta di una cappella senza causare gravi danni.

Questi sassi rimasero sospesi fino al 1910 e sembra abbiano dato origine al nome del santuario che per esteso è “Santa Caterina del Sasso Ballaro”.  Anche se è molto più plausibile che l’etimologia del nome sia legata al vicino centro abitato di Ballarate.

Dagli anni Settanta è di proprietà della Provincia di Varese e dal 2019 la gestione religiosa è affidata alla Fraternità Francescana di Betania.

Santa Caterina del Sasso cosa vedere

Quello che più mi ha affascinato mettendo piede nel complesso monastico sono le arcate da cui ammirare uno splendido panorama sul Lago Maggiore e sui monti circostanti e quell’atmosfera spirituale che si respira.

La struttura è composta da tre edifici: il convento meridionale, il conventino e la chiesa con al suo interno le spoglie del Besozzi e la Cappella di Santa Caterina.

Il convento meridionale

Risale al XIV secolo e si presenta con un bel porticato di 7 arcate. Si sviluppa su due piani e durante la visita è possibile entrare nella sala capitolare ammirare antichi affreschi ancora oggi ben conservati.

Il conventino

Questa struttura del XIII secolo veniva utilizzata come ambiente di servizio per il convento meridionale. Infatti sono presenti una cucina, il refettorio e le celle in cui i frati dormivano, ma non sono visitabili. Di fronte è stato creato un piccolo giardino dove è esposto un grande torchio in legno del 1759.

La Chiesa di Santa Caterina

La chiesa attuale datata fine 1500 ci accoglie con quattro grossi archi che nascondono sotto il loggiato grandi affreschi. A strapiombo sul lago invece si erge la torre campanaria del XIV secolo con i suoi 12 metri d’altezza.

In pratica la struttura raggruppa le antiche cappelle di San Nicola, Santa Caterina e Santa Maria Nova con il sacello con le reliquie di Alberto Besozzi.

Orari Santuario Santa Caterina del Sasso

Per accedere è obbligatorio essere in possesso del Green Pass che verrà controllato all’ingresso.

Il complesso è aperto tutti i giorni e segue i seguenti orari.

  • Dal 15 ottobre al 15 dicembre e dal 7 gennaio al 15 marzo: Dal lunedì al venerdì 13:30-18:00, mentre sabato, domenica e festivi 9:30-19.30
  • Dal 16 marzo al 14 ottobre e dal 16 dicembre al 6 gennaio: Tutti i giorni 9:30-19:30

Prezzi ingresso

  • Biglietto ordinario: € 5,00
  • Biglietto ridotto: € 3,00 (over 65, residenti in provincia di Varese, gruppi di almeno 15 persone)
  • Ingresso gratuito fino a 18 anni
  • Audio guide: costo aggiuntivo 3,00€
  • Ascensore: 1,00 €
  • Non sono ammessi i cani

Leggiuno cosa vedere vicino a Santa Caterina del Sasso

Tanti sono i sentieri che passano dall’Eremo di Santa Caterina tra boschi e lago per una gita in mezzo alla natura.

Un’altra esperienza da non perdere è la funivia Sasso del Ferro a Laveno, a soli 7 km dal santuario. Inoltre il comune di Laveno Mombello è una delle località più rinomate del Lago Maggiore. Sotto le feste di Natale si veste di magia con lucine fiabesche nel bosco incantato, ruota panoramica, piste di pattinaggio e mercatini. Scopri tutti gli approfondimenti su cosa fare a Laveno e Mombello in inverno.

Per gli amanti di aerei, elicotteri e non solo sai che a Somma Lombardo puoi visitare Volandia, il museo del volo più grande d’Italia? Trovi tante cose curiose e divertenti per grandi e bambini.

Scopri 10 cose da fare sul Lago Maggiore con i bambini.

Leggiuno dove dormire

Se cerchi una sistemazione nei pressi del Santuario di Santa Caterina del Sasso ecco qualche consiglio:

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