Il ponte tibetano di Carasc a Bellinzona
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Ponte Tibetano Carasc: escursione mozzafiato al ponte di Bellinzona

Cerchi un’escursione in Svizzera che sia avventurosa e immersa nella natura? Che ne dici di sfidare il brivido delle altezze sul ponte tibetano Carasc?

Un’esperienza unica da provare nel Bellinzonese, sicura e alla portata di tutti, dagli escursionisti esperti alle famiglie con bambini come noi.

Ci sono tutti gli ingredienti per trascorrere una splendida giornata tra le vallate del Ticino. Una funivia che ti porta in cima, una piacevole passeggiata tra boschi e antichi borghi rurali e infine l’adrenalina di attraversare uno dei ponti tibetani più lunghi della Svizzera.

Pronto a scoprire di più sul ponte tibetano di Bellinzona?

Bellinzona ponte tibetano: dove si trova

La stazione ferroviaria di Bellinzona

Bellinzona è un comune svizzero del Canton Ticino, di cui ne è la capitale.

Il ponte Carasc invece è stato costruito a Monte Carasso, piccolo quartiere di Bellinzona immerso tra le Alpi Svizzere facilmente raggiungibile sia a piedi che in autobus.

Noi abbiamo raggiunto Bellinzona con il treno TILO, società di trasporto ferroviario che viaggia tra Lombardia e Ticino.

Penso che il treno sia la soluzione migliore, comoda ed economica che permette di evitare lo stress del traffico e il problema dei parcheggi, molto spesso a pagamento.

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Ponte tibetano Carasc Ticino come arrivare

La funivia Monte Carasso - Mornera a Bellinzona

Una volta arrivati alla stazione ferroviaria di Bellinzona per arrivare al ponte tibetano Carasc ti basta prendere l’autobus Linea 2 che ti porta in pochi minuti alla fermata della funivia Monte Carasso – Mornera.

La funicolare che da Monte Carasso sale a Curzùtt è il modo più semplice per arrivare alla meta, in alternativa se ami camminare puoi salire a piedi completando un giro ad anello che poi scende a Sementina.

La funivia è piccola e può trasportare solo 8 persone alla volta.

Tieni conto che i parcheggi sono pochissimi, per questo motivo ti consiglio nuovamente l’uso dei mezzi pubblici.

Scendi alla prima fermata della funicolare e da qui devi intraprendere un’oretta circa di cammino tra i boschi per raggiungere il ponte tibetano in Valle di Sementina.

Percorso per il ponte tibetano Carasc Bellinzona Svizzera

Il sentiero attraversa splendidi vigneti di Merlot e freschi boschi di castagni per arrivare dopo pochi minuti al nucleo di Curzùtt, un antico ed incantevole borgo rinato grazie al progetto della Fondazione Curzùtt – S. Bernàrd.

Qui troverai caratteristiche costruzioni in sasso, terrazzamenti coltivati, orti, un ostello e un ristorante di qualità. Accanto noterai anche un bel parco giochi, tappa immancabile per chi viaggia con bambini.

Un parco giochi in Canton Ticino Svizzera

Poco più avanti giungi alla chiesetta romanica di San Bernardo risalente al XI secolo. Siamo rimasti affascinati dalla bellezza del ciclo di affreschi che ricopre tutte le sue pareti. In particolare molto originale è il dipinto dell’Ultima Cena, in cui sono stati raffigurati sulla tavola prodotti locali come i granchi di fiume e le ciliegie.

Il percorso è un continuo saliscendi che alterna tratti sterrati a gradoni di pietra. Non è complicato, ma se hai bambini piccoli che non sono proprio abituati a camminare valuta prima di partire. Ti consiglio di attrezzarti con uno zaino porta bebè in quanto il sentiero non è percorribile con i passeggini.

Monte Carasso: il ponte tibetano del Canton Ticino

Dopo un’ora di tragitto a piedi arrivi finalmente al ponte tibetano Carasc, una delle attrazioni turistiche più spettacolari del Bellinzonese che collega l’impervia valle tra i comuni di Monte Carasso e Sementina.

Ora non ti resta che avventurarti sulla struttura lunga 270 metri e sospesa a 130 dal fondovalle e goderti il panorama. Il camminamento è in legno di larice largo neanche un metro.

Soffri di vertigini? Non ti preoccupare perché il ponte di Bellinzona è protetto da una rete metallica con corrimano alle sue estremità. Lo sentirai oscillare in maniera minima solo nella parte centrale. L’unica accortezza magari è di evitare le giornate con forte vento.

Noi l’abbiamo percorso con i nostri due bimbi e con Paolo che soffre di vertigini, per cui super approvato.

Una volta arrivato sul lato opposto trovi una fontanella per rinfrescarti e in seguito hai due possibilità: rifare il ponte e percorrere a ritroso il percorso dell’andata come abbiamo fatto noi, oppure proseguire lungo la Via delle Vigne verso Sementina.

Tieni presente che l’accesso al ponte tibetano è gratuito e aperto tutto l’anno, però meglio non scegliere i mesi più torridi e con maggiore affluenza. Quindi se riesci in estate evita i weekend oppure organizzati per partire presto.

Dove dormire

Come ti accennavo a Curzùtt trovi un ostello, ma se cerchi un alloggio insolito dove dormire guarda questa Birdbox immersa nella natura, ideale per una fuga romantica di coppia. L’unica pecca è che all’interno potrebbe fare davvero caldo nei mesi estivi.

Se invece vuoi andare sul classico cerca l’offerta migliore tra i diversi alloggi di Bellinzona proposti da Booking.

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