
MONTE SAN PRIMO: I SENTIERI SUL LAGO DI COMO PER I BAMBINI
IDEE PER UNA GITA FUORI PORTA CON BAMBINI IN LOMBARDIA TRA TREKKING SUL MONTE SAN PRIMO E CASTAGNETI NEI DINTORNI
Sei alla ricerca di una gita fuori porta in Lombardia con bambini? In questo articolo voglio consigliarti il Triangolo Lariano e più precisamente il Monte San Primo.

E’ la meta ideale per immergersi nella natura a pochi chilometri dal caos di Milano. Molteplici sono i sentieri e le escursioni sopra al Lago di Como e dintorni, ma una delle gite in Lombardia con un trekking panoramico davvero splendido è quella sul Monte San Primo.
La nostra gita prevede come prima tappa il Santuario della Madonna del Ghisallo a Magreglio e poi una semplice escursione sul Monte San Primo fino al Rifugio Martina. Successivamente se i tuoi bambini sono allenati ti consiglio di proseguire fino in cima, sarai ripagato da uno spettacolo mozzafiato.
COME ARRIVARE AL SANTUARIO DELLA MADONNA DEL GHISALLO
Il Santuario della Madonna sorge sul Colle del Ghisallo, nel comune di Magreglio.
Dista a neanche un’ora e mezza di macchina da Milano e lo si raggiunge percorrendo la Strada Statale 36 del Lago di Como e dello Spluga direzione Lecco. Svolta all’uscita Suello – Cesana Brianza e prosegui per Erba fino a Pusiano dove devi girare a destra per imboccare la strada per Longone – Canzo – Bellagio.
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IL SANTUARIO MADONNA DEL GHISALLO
Si tratta di una piccola chiesa dedicata alla Madonna che dal 1949 è diventata patrona dei ciclisti.
Infatti la salita del Ghisallo viene di solito percorsa dal Giro di Lombardia e a volte inserita nel Giro d’Italia.



Il Santuario conserva numerosi cimeli legati al ciclismo, come ad esempio maglie e biciclette dei più grandi campioni a due ruote della storia. Inoltre a lato del Santuario c’è il Museo del Ciclismo in cui si trova una collezione di maglie rosa dagli anni ’30 ai giorni nostri e molto altro. Nella piazzetta è stato installato un monumento in memoria della coppia Bartali e Coppi e andando oltre si arriva al Belvedere Romeo da cui si può godere un’incantevole vista sulla Grigna.
Dopo una visita veloce al Santuario della Madonna del Ghisallo decidiamo per una passeggiata non troppo impegnativa sul Monte San Primo.
MONTE SAN PRIMO, DA PIANO RANCIO AL RIFUGIO MARTINA
Il Monte San Primo è la montagna più alta del Triangolo Lariano con i suoi 1685 metri di altitudine.
I percorsi per raggiungere la vetta sono due: il primo parte da Piano Rancio (il più semplice e quello che abbiamo intrapreso noi) e l’altro è il sentiero classico con partenza dalla Colma di Sormano.



COME ARRIVARE A PIANO RANCIO E DOVE PARCHEGGIARE
Dal Ghisallo svolta a sinistra seguendo le indicazioni per il San Primo e in 7 km sali a Piano Rancio. Successivamente una volta imboccata la via S. Primo passa oltre il Ristorante Chalet Gabriele e prosegui fino a trovare un bivio dove devi girare a destra.
A questo punto la strada diventa sterrata e oltrepassata una ex colonia estiva lascia l’auto in un grande spiazzo presso gli impianti di risalita (1120 metri di altitudine).
TREKKING MONTE SAN PRIMO CON I BAMBINI, IL SENTIERO PER ARRIVARE AL RIFUGIO MARTINA



L’escursione che parte da Piano Rancio è la più semplice e adatta a tutti, anche ai bambini. Se hai bambini piccoli ti consiglio il marsupio per questioni di comodità anche se non è impossibile raggiungere il rifugio con il passeggino.
La passeggiata parte con uno sterrato e si snoda all’interno di una pineta. Dopodiché, terminato il tratto boschivo, ti si apre davanti agli occhi una splendida vista sul Lago di Como incorniciato dalle montagne alpine. Il sentiero prosegue poi in leggera salita circondato da vastissimi prati verdi e la strada sterrata lascia spazio ad una mulattiera dal fondo in cemento. Superato un cancello in legno risali i gradini e dopo pochi metri raggiungerai il Rifugio Martina. Noi per arrivare fin qui ci abbiamo messo poco più di mezz’ora con due bambini piccoli al seguito.
Il Rifugio Martina, situato sul versante nord del Monte San Primo, regala una bella panoramica sul Lario e sui monti circostanti. E’ circondato da innumerevoli prati dove rilassarsi al temine della gita oppure fare un picnic.
SALI IN VETTA E RAGGIUNGI LA CROCE DEL MONTE SAN PRIMO
Se vuoi proseguire oltre tiene presente che il trekking diventa un po’ più impegnativo, quindi valuta tu se sei con bambini cosa è meglio.
A questo punto riprendi il sentiero all’interno dei boschi, segui i tornanti che diventano un po’ più ripidi fino a raggiungere la cresta del monte. Dopo circa 50 metri arrivi alla vetta del Monte San Primo dove ti attendono una croce, due antenne radio ed un centro dell’Istituto Geografico Militare.
Questo trekking sul Lago di Como è una delle gite più panoramiche in Lombardia. Dalla cima del San Primo il paesaggio è spettacolare, si distinguono i due rami del Lago di Como, i laghi di Annone e Pusiano, tutte le Prealpi e, nelle giornate più limpide, anche il Monte Rosa.
TREKKING MONTE SAN PRIMO, QUANDO ANDARE
Noi abbiamo intrapreso la passeggiata sul Monte San Primo in autunno per ammirare tutti i colori che la stagione regala.
E’ stato davvero suggestivo una volta usciti dal bosco trovarsi di fronte ad una tavolozza di colori caldi che ricoprono monti e vallate. Le sfumature di marrone, rosso, arancione e giallo rendono incantevole il foliage autunnale.
Se invece visiti queste zone in inverno non puoi certo perderti Como la Città dei Balocchi tra luci e mercatini di Natale.
MONTE SAN PRIMO E DINTORNI, DOVE ANDARE A FARE CASTAGNE IN LOMBARDIA



Se parliamo del periodo autunnale non possiamo non citare almeno un posto nei dintorni dove andare a far castagne.
Noi da quelle parti abbiamo provato a fermarci a Rezzago, un piccolo borgo con case in pietra a 10 minuti da Sormano e a 15 da Piano Rancio. Qui trovi il Castagneto di Enco che è uno dei più famosi del Triangolo Lariano. Un’ottima idea per un piacevole pomeriggio con i bambini tra ricci da scovare e un ricco sottobosco con felci e funghi per meravigliarsi.
Altri trekking in Lombardia nei dintorni del Lago di Como che ti voglio consigliare sono:
- San Pietro al Monte, in provincia di Lecco
- Sacro Monte di Ossuccio, patrimonio UNESCO tra monti e lago di Como
- Sentiero Spirito del Bosco a Canzo con sculture e attrazioni in legno
- Val di Mello, fiore all’occhiello della Val Masino in Valtellina
- Giro dei laghi di Foppolo, in Alta Val Brembana
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5 commenti
Gypsy_rednotebook
Bella gita fuori porta a due passi da Milano!!! Complimenti per il blog, c’è una bella freschezza ed energia… E bellissimi voi con i vostri bimbi che andate in giro per il mondo 🙂
acchiappamappa
grazie mille. Ci fanno davvero piacere i tuoi complimenti. Amiamo viaggiare o più semplicemente scoprire i piccoli angolini intorno a casa nostra 😉
Gypsy_rednotebook
Anche a me, a volte si va in capo al mondo e si ignorano le meraviglie dietro casa!!!
A proposito di passeggiate sui monti, io ho scoperto giusto questo weekend il Monte Poncione, è una passeggiata facile che fanno anche le famiglie coi bambini 🙂 :
http://thegypsywiththerednotebook.com/travel/monte-poncione-a-balcony-floating-on-the-lakes/
Ciao
Gypsy
acchiappamappa
esatto! 🙂
letto ora l’articolo, sembra proprio interessante e non troppo distante da noi. Dalle foto mi ispira un sacco..grazie delle info
buona Giornata
Elisa
Julie Dinesen
Non lontano dal capoluogo lombardo si trova un vero e proprio della Rivoluzione Industriale, il villaggio operaio di Crespi d Adda (BG). La localita, per il ricco patrimonio storico, e stata dichiarata Patrimonio dell’Umanita dell’UNESCO. E importante portarvi i propri figli per far conoscere loro uno spaccato della nostra storia, in quanto sono rimaste intatte le villette costruite da Cristoforo Benigno Crespi nel 1877 per i dipendenti del suo opificio. Per scoprire il villaggio ci sono visite guidate, che vi portano anche nella centrale idroelettrica dell opificio. Meritano una visita, per una gita fuori pota durante la bella stagione le Dighe del Panperduto. Sono un esempio di idraulica industriale della fine dell’Ottocento e potrete visitarle navigando sul fiume. I vostri bambini ne saranno entusiasti e insieme potrete scoprire le bellezze naturalistiche e storiche del territorio. Si naviga tutte le domeniche (anche d’inverno) con un’imbarcazione coperta e riscaldata. Distanza da Milano: 1 ora