Cosa vedere a Padova
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Cosa vedere a Padova: 10 posti insoliti e curiosità sulla città dei 4 senza

In questo articolo non ti voglio elencare cosa vedere a Padova, terza città del Veneto ed una delle più antiche d’Italia.

Se passi dal suo centro storico i monumenti classici da non perdere sono la Cappella Scrovegni, opera eccezionale di Giotto, la Basilica di Sant’Antonio, Prato della Valle e i tanti eleganti caffè che animano la città.

Ma proviamo ad andare oltre, creando un itinerario insolito di Padova a piedi per immergerci nella storia dei luoghi più caratteristici.

Ecco allora 10 cose da vedere a Padova gratis in un giorno tra curiosità e leggende. A proposito, hai seguito le nostre avventure su Instagram?

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Padova insolita: la città dei quattro senza

In realtà inizialmente il soprannome era “Padova città dei tre senza”, a cui però se n’è aggiunto un altro con il tempo.

Ma perché viene chiamata così?

Si dice che Padova sia “la città del caffè senza porte, del prato senza erba, del santo senza nome e del Bue senza corna” dove il caffè senza porte è il Caffè Pedrocchi, il prato senza erba è Prato della Valle, il santo è Sant’Antonio e il bue indica l’Università degli Studi.

Infatti il Caffè Pedrocchi, storico locale cittadino, non era mai chiuso in passato. A qualsiasi ora lo trovavi aperto, come se non avesse le porte.

Prato della Valle invece è la grande piazza di Padova, creata riqualificando un terreno paludoso a fine Settecento in cui non era presente neanche un filo d’erba. Pensa che si tratta di una delle piazze più grandi d’Europa, seconda solo alla Piazza Rossa di Mosca.

Sant’Antonio, patrono di Padova, è così importante e venerato in tutto il Mondo che viene chiamato semplicemente “Il Santo”.

Per quanto riguarda “il bue senza corna” si indica Palazzo del Bo, ora sede dell’Università di Padova, in cui nel Trecento sorgeva una locanda specializzata in macellazione e vendita di carni bovine. La sua insegna era il Bucranio (cranio di bue), simbolo mantenuto tutt’ora dall’università.

1. Cosa vedere a Padova: i suoi portici

Sai che Padova è la seconda città al Mondo con più chilometri di porticati? Ovviamente Bologna detiene il primato.

Li trovi ovunque nel centro storico e sembra che abbiano una lunghezza totale di oltre 12 km. Addirittura alcune fonti sostengono che possano arrivare a 25 km di lunghezza.

2. Curiosità su Padova: Pietra del Vituperio

Una delle cose da vedere a Padova è senza dubbio il Palazzo della Ragione, il cui salone è tra i più grandi d’Europa.

Ma lo sapevi che al suo interno puoi scoprire le origini del detto “rimanere in braghe di tela?”.

Infatti visitando le stanze trovi la Pietra del Vituperio. Su questo sedile in pietra venivano sbeffeggiati i colpevoli di bancarotta, messi a sedere senza mutande.

Un modo curioso per educare alla finanza e punire gli scandali economici, non trovi?

3. Cosa fare a Padova: aperitivo e spritz

A Padova nasce il famoso liquore Aperol, grazie al quale viene poi lanciata la moda dello Spritz, diffuso in tutto il Triveneto.

Passeggiando tra i suoi viali è d’obbligo una tappa aperitivo con il gustoso cocktail.

4. Cosa vedere a Padova: Orologio Astronomico senza la Bilancia

La Torre con l'Orologio Astronomico di Padova

In Piazza dei Signori impossibile non notare lo scenografico orologio astronomico della Torre dell’Orologio.

Ma se aguzzi bene la vista ti accorgi che non ci sono tutti i segni dello Zodiaco.

Quale manca? La Bilancia! Ma non si tratta di una dimenticanza, in quanto in epoca pre-romana le costellazioni di Scorpione e Bilancia erano unite in una sola.

Da questa omissione è nata una divertente leggenda. Il costruttore dell’orologio non avrebbe inserito la Bilancia perché il committente lo avrebbe pagato di meno di quanto pattuito.

5. Università di Padova curiosità

Tra le cose da visitare a Padova merita una menzione l’università della città, dove insegnò Galileo Galilei.

Si tratta della seconda università più antica d’Italia fondata nel 1222. Inoltre nelle sue aule nel 1678 si laureò Lucrezia Corner Piscopia, ovvero la prima donna al Mondo con una laurea quando alle donne era vietata l’istruzione.

6. Cosa vedere a Padova: Orto Botanico

Sapevi che l’Orto Botanico di Padova è inserito nella lista dei Patrimoni dell’Umanità UNESCO?

Aggiungilo quindi alle cose da vedere a Padova.

Inoltre è il giardino botanico più antico d’Italia, nato nel 1545 come laboratorio per lo studio di piante officinali.

7. Sant’Antonio da Padova curiosità

Non puoi visitare Padova senza entrare nella Basilica di Sant’Antonio che custodisce le reliquie del Santo ed è meta di pellegrinaggi da parte di cristiani di tutto il Mondo.

Ma sai che Sant’Antonio non è di Padova? Hai capito bene, il noto santo nasce a Lisbona per poi morire a Padova.

Anche nella città portoghese trovi una chiesa a lui dedicata, che però prende il nome di Sant’Antonio d Lisbona. Curioso vero?

8. Cose curiose da vedere a Padova: la colonna mancante

In Piazza della Frutta, nei pressi del Palazzo della Ragione, trovi un bellissimo porticato.

Ma riesci a scovare il capitello senza colonna?

La leggenda narra che la colonna sia stata rubata una notte dai vicentini, ma i motivi reali della rimozione sarebbero semplicemente esigenze pratiche per agevolare il passaggio delle merci.

La colonna mancante del colonnato di Pazza della Frutta a Padova

9. Posti insoliti Padova: le misure padovane di Piazza della Frutta

Sempre in Piazza della Frutta, antico centro commerciale di Padova, spostati verso il Bar degli Osei per raggiungere un angolino chiamato “Canton delle Busie”.

Già il nome dovrebbe incuriosirti, ma in cosa consiste?

Sul muro puoi osservare antichi pesi e misure scolpite nel marmo per salvaguardare gli scambi e scovare gli impostori.

Si tratta di forme di quei beni che venivamo commercializzati maggiormente, come ad esempio mattoni, farine o stoffe.

Ad esempio il cliente poteva verificare dall’incisione la misura corretta di un mattone, evitando di essere truffato dal commerciante che vuole vendergliene uno più piccolo.

Cose da vedere a Padova

10. Cosa vedere a Padova: i limiti degli edifici padovani

Passeggiando per il centro storico potrai scoprire un’antica città di Padova che ora non c’è più.

Infatti buttando lo sguardo a terra non è difficile imbattersi in targhe con scritti i vecchi limiti di Padova di edifici e contrade.

Oggi le aree sono cambiate e quegli edifici non esistono più, ma con questi segni è ancora possibile supporre il loro uso e le attività quotidiane di 40 anni fa.

Dove dormire

A Padova hai l’imbarazzo della scelta sulle soluzioni dove alloggiare.

Sul portale di Booking trovi diverse strutture dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Non ti resta che scegliere l’opzione migliore che fa al caso tuo.

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2 commenti

  • lascimmiaviaggiatrice

    Lì conoscevamo quasi tutti, ma quello delle targhe che segnalano edifici e contrade che ora non esistono più, ci erano proprio sfuggite! La prossima volta che passeremo da Padova ci faremo più caso!

  • acchiappamappa

    Che piacere! Una città bellissima dove si trova sempre qualcosa di nuovo da scoprire

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