
Cosa vedere ad Ascoli Piceno e dintorni: 10 posti e curiosità che forse non conosci
Cosa vedere ad Ascoli Piceno e dintorni fuori dal classico itinerario turistico?
Tutti conosciamo la bellezza del suo centro storico, vero gioiellino delle Marche, e le sue eccellenti tradizioni gastronomiche.
Visitare Ascoli Piceno significa trovarsi di fronte ad alcune delle piazze più belle d’Italia, come Piazza del Popolo e Piazza Arringo. Ammirare chiese, palazzi storici e monumenti accomunati tra loro dal travertino, elegante pietra caratteristica di questi territori.
Sapevi infatti che Ascoli viene soprannominata anche “Città di Travertino”?
In questo articolo però non troverai una guida classica delle cose da vedere e da fare ad Ascoli Piceno, ma cercherò di darti qualche spunto in più su curiosità, storie e leggende. Un itinerario diverso alla ricerca di qualche chicca poco conosciuta tra le attrazioni di Ascoli Piceno e dintorni.
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Ascoli Piceno cosa vedere: le Rue del centro storico

Una delle cose da fare nel centro storico di Ascoli Piceno è perdersi nelle sue viuzze che si snodano strette tra antiche botteghe, palazzi nobiliari, eleganti piazze e torri che regalano alla città un’atmosfera medievale.
Ma sai come vengono chiamate le vie di Ascoli? “Rue” ovvero “Rughe”, termine derivante dal latino per indicare soprattutto quelle strade che portano dalle mura al cuore della città.
La più affascinante di tutte è Rua delle Stelle, proprio sull’argine del fiume Tronto. Di sicuro uno degli angoli più romantici della città.
Cose da vedere ad Ascoli Piceno: il travertino parlante
Mentre passeggi tra i vicoli noterai che sugli architravi di porte e palazzi ci siano incisioni con frasi, proverbi, preghiere o motti divertenti.
Questa usanza si è sviluppata nel 1500, una sorta di Facebook del periodo umanistico.
Curiosità su Ascoli Piceno: Colonne Suonanti di San Francesco
La Chiesa di San Francesco è uno dei centri della vita religiosa in città.
Sulla facciata di Via del Trivio accanto alla porta cerca delle colonnine di travertino a forma di canne d’organo. Sono cave al centro e battendoci sopra dei colpi con la mano emetteranno ognuna dei suoni differenti.
Potevamo non provare una performance sonora? Assolutamente no, e confermiamo che funziona.
Cosa visitare nella Città dalle Cento Torri



Cos’altro vedere ad Ascoli Piceno nel suo centro storico? Alza lo sguardo e vai alla ricerca delle torri che svettano sopra case e palazzi.
Infatti in epoca medievale erano presenti più di 200 torri tra gentilizie e campanarie, abbattute in gran parte nel 1200 con l’arrivo di Federico II.
I nobili del passato facevano a gara a chi costruiva la torre più alta. Ora molte delle torri rimaste sono state ridimensionate, inglobate nelle abitazioni o trasformate in campanili di chiese.
Ecco spiegato il motivo per cui Ascoli viene soprannominata “Città dalle Cento Torri“.
Ascoli Piceno centro storico: aperitivo al Caffè Meletti
Tra i posti da vedere ad Ascoli Piceno una tappa d’obbligo è il Caffè Meletti in Piazza del Popolo, elegante salotto cittadino.
Il locale, con i suoi arredi raffinati in stile liberty, è inserito tra i 150 caffè storici d’Italia ed è una vera istituzione ad Ascoli. Pensa che da sempre rappresenta un luogo di ritrovo per pittori, scrittori e grandi nomi del passato.
Siediti per gustarti un caffè e una tipica Anisetta Meletti con “mosca”, ovvero un chicco di caffè. Si tratta di un liquore a base d’anice prodotto per la prima volta nel 1870 da Silvio Meletti.
Noi abbiamo fatto una sosta aperitivo con l’unico e vero Spritz dei Desideri a base dell’amaro Meletti, accompagnato dalle immancabili olive ascolane e stuzzicherie varie.
Che ne dici invece di una visita guidata serale con degustazione di Anisetta?






Cosa vedere ad Ascoli Piceno: Cripta di Sant’Emidio
Passando da Piazza Arringo impossibile non notare la Cattedrale di Sant’Emidio, patrono di Ascoli e protettore dei terremoti.
Dopo aver visitato gli interni della chiesa scendi nello spazio sotterraneo del presbiterio per scoprire la meravigliosa cripta piena di affreschi e mosaici.
Qui è inoltre conservato il mausoleo con il corpo del santo e lo splendido Polittico del Crivelli.
Ascoli Piceno cosa vedere: Eremo di San Marco
A soli 6 km a sud di Ascoli Piceno puoi immergerti in un mondo silenzioso e mistico con l’escursione all’Eremo di San Marco.
Il sentiero è breve e semplice, ma una volta arrivato ti troverai davanti ad un luogo davvero affascinante con una vista incredibile sul centro storico e sui colli circostanti.
Leggi l’articolo sull’Eremo di San Marco di Ascoli Piceno per avere tutte le informazioni aggiuntive.



Cosa fare ad Ascoli Piceno e dintorni: tour in kayak al Lago di Gerosa



Tra i posti da vedere nei dintorni di Ascoli Piceno segnati il Lago di Gerosa. Si trova a una trentina di chilometri dal centro storico e rappresenta un patrimonio naturalistico di grande bellezza.
Si tratta di un bacino artificiale che però con le sue sfumature verde smeraldo si fonde perfettamente con il territorio circostante.
Da non perdere il giro in kayak per risalire il lago circondato dai boschi e dai Monti Sibillini. Noi per questa attività ci siamo affidati a Sibillini Experience.
Cosa vedere vicino ad Ascoli Piceno: Bosco dei Mazzamurelli
Poco oltre il Lago Gerosa raggiungi Montemonaco, piccolo comune montano nel cuore del Parco Nazionale dei monti Sibillini.
Se viaggi con bambini immancabile è la visita al Bosco dei Mazzamurelli. Un semplice e simpatico percorso tra i boschi abbellito da tantissime sculture in legno o materiale di riciclo rappresentanti fate, gnomi dispettosi, regine e animaletti vari.
Scopri la storia e le caratteristiche del Bosco dei Mazzamurelli a Montemonaco.



Assaggiare le olive ascolane
Ascoli è sinonimo di oliva. Non puoi quindi lasciare la città senza aver assaggiato la sua specialità gastronomica per eccellenza.
La tenera oliva ascolana, già nota in epoca romana, viene riempita con carne di maiale, pollo e manzo e poi fritta per dar vita al delizioso “fritto misto all’ascolana” insieme ai cremini di crema fritta.
Dove parcheggiare ad Ascoli Piceno e come muoversi
Il centro storico è ZTL, quindi perfetto per essere girato a piedi in tutta tranquillità anche con i bambini. Una città a misura d’uomo, compatta e ricca di bellezze storiche ed artistiche da ammirare con lentezza.
Intorno al centro ci sono tanti parcheggi, tutti a pagamento. Noi abbiamo lasciato l’auto al Parcheggio Saba Torricella, in via Porta Torricella, 7. Questa autorimessa è collegata al centro storico da un comodo ascensore.
Dove dormire
Noi abbiamo alloggiato allo splendido Palazzo Ciotti in Piazza Arringo, proprio nel cuore della città. Un palazzo storico con camere moderne, funzionali ed eleganti. Ottima colazione abbondante sia dolce che salata. Super consigliato!



