Cosa vedere a Reggio Emilia
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Cosa vedere a Reggio Emilia in un giorno: itinerario tra centro storico e dintorni

Reggio Emilia è quella tipica città forse troppo sottovalutata, di quelle che ci passi mille volte e mai ti decidi a visitare perché tanto pensi “ma cosa c’è da vedere a Reggio Emilia?”.

Ecco, in questo articolo ti lascio un sacco di buoni motivi per visitare Reggio Emilia, la Città del Tricolore. Sono sicura che ti regalerà sorprese ad ogni angolo e ne resterai meravigliato.

Questa graziosa città d’arte dell’Emilia Romagna è un perfetto mix tra storia e modernità. Ecco così che palazzi d’epoca e tesori d’arte antica si fondono perfettamente con opere contemporanee e architetture industriali.

Pronto per scoprire il nostro itinerario di Reggio Emilia? Prosegui la lettura per tutti gli approfondimenti su cosa fare e cosa vedere nel centro storico di Reggio Emilia e nei dintorni.

Essendo una città molto tranquilla e a misura d’uomo, il mio consiglio è quello di girarla a piedi e senza fretta. Perdersi tra i suoi vicoli è il modo migliore per scovare gli scorci più romantici, le botteghe più autentiche e i posti più caratteristici.

Reggio Emilia cosa vedere: Museo del Tricolore

Uno dei posti da visitare a Reggio Emilia che ha fatto anche un po’ la storia della nostra bella Italia è la Sala del Tricolore con il suo museo.

Sapevi che proprio a Reggio Emilia è nato il Tricolore?

Infatti in queste sale del Palazzo Comunale il 7 gennaio 1797 si riunirono i rappresentanti delle città libere di Reggio, Modena, Bologna e Ferrara per proclamare la Repubblica Cispadana, scegliendo il vessillo dai colori verde-bianco-rosso, poi divenuto nel 1848 bandiera nazionale. Ecco perché viene chiamata anche la Città del Tricolore!

L’ingresso è gratuito ed il museo, articolato su tre piani, espone documenti ed oggetti riguardanti la storia della nostra bandiera nazionale.

La Sala del Tricolore a Reggio Emilia

Cosa visitare a Reggio Emilia: Chiostri di San Pietro

I Chiostri di San Pietro sono uno degli esempi più suggestivi del Rinascimento Italiano. Passeggia tra pareti affrescate, colonne doriche, finestre decorate e statue di santi.

In origine questi spazi erano usati come monastero benedettino, per poi essere trasformati in caserma, tribunale, scuola per fanciulle e molto altro. Oggi invece sono sede di mostre, eventi e festival culturali, tra cui uno dei più importanti è quello dedicato alla Fotografia Europea.

Posti da vedere a Reggio Emilia: Teatro Municipale Romolo Valli

Il Teatro Romolo Valli è un teatro d’opera situato in piazza Martiri del 7 luglio 1960, proprio nei pressi dei giardini pubblici.

Fu costruito tra il 1852 e il 1857 e dedicato all’attore reggiano Romolo Valli. All’interno della struttura puoi ammirare gli splendidi palchi e il maestoso Astrolampo, ovvero il prezioso posto al centro della volta che copre la sala della platea.

Da non perdere neanche la grande biblioteca di musica e spettacolo con un ampio patrimonio di volumi, libretti d’opera e spartiti.

Segui il link per prenotare la visita guidata al teatro.

Cosa vedere a Reggio Emilia: Biblioteca Panizzi

Arte contemporanea da vedere a Reggio Emilia

Se sei amante dei libri devi inserire nel tuo itinerario a piedi di Reggio Emilia anche la Biblioteca Panizzi. Perditi tra le sue immense sale sfogliando giornali, riviste o scegliendo il tuo prossimo libro preferito.

Nella Sala di Lettura alza lo sguardo verso il soffitto per ammirare un vortice colorato di arte contemporanea realizzato dall’artista statunitense Sol LeWitt. Un enorme affresco colorato che ricopre praticamente l’intera volta.

Ti assicuro che anche i bambini non si annoieranno, trovando diverse sezioni a loro dedicate tra fumetti d’epoca, storie e albi illustrati.

Cosa fare a Reggio Emilia: rilassarsi in Piazza Fontanesi

Questa piazza è la più animata e vivace del centro storico, piena di caffetterie, ristoranti, botteghe e locali dove incontrarsi per un aperitivo con gli amici.

E’ abbellita da tigli nella zona centrale e da porticati che le donano un’atmosfera d’altri tempi.

Noi ci siamo stati di sabato mattina ed abbiamo trovato allestito il mercato del contadino con tanti banchi di frutta e verdura fresca.

Cosa vedere a Reggio Emilia: Piazza Prampolini

Tra le cose da vedere a Reggio Emilia non può mancare Piazza Prampolini, cuore pulsante del centro storico e salotto cittadino.

Soprannominata anche Piazza Grande, racchiude il potere politico e religioso di Reggio Emilia. Infatti su di essa si affacciano il Palazzo del Comune con la Sala del Tricolore, la Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Battistero di San Giovanni, il Palazzo Vescovile e il Palazzo dei Canonici.

Se ami le curiosità cerca incisi sulla colonna sinistra del Battistero gli antichi sistemi di misurazione medievale che venivano usati per evitare le truffe e salvaguardare gli scambi commerciali. Da qui nasce il detto “San Giovanni fa vedere gli inganni”.

Accanto al Duomo c’è l’ingresso al Broletto, suggestivo passaggio coperto che porta su Piazza San Prospero, altro posto da vedere a Reggio Emilia.

Reggio Emilia centro storico: Basilica San Prospero

Resterai subito affascinato dalla facciata del XVII della Basilica di San Prospero e dai leoni cinquecenteschi in marmo che ornano il sagrato.

La chiesa dedicata al patrono della città è caratterizzata dalla svettante torre campanaria e dai meravigliosi interni impreziositi con il Giudizio Universale”, capolavoro di Camillo Procaccini e con il pregiato coro in legno intarsiato.

Cosa vedere a Reggio Emilia: Basilica della Ghiara

Altro scrigno d’arte rinascimentale e barocca è la Basilica della Madonna della Ghiara.

Si tratta di uno degli edifici religiosi principali di Reggio Emilia ed uno dei santuari mariani più artistici d’Italia.

Infatti al suo interno puoi ammirare tanti capolavori di artisti del Seicento, tra cui: Ludovico Carracci, Alessandro Tiarini, Carlo Bononi, Lionello Spada e Luca Ferrari.

Centro storico Reggio Emilia: Via Roma

Mentre passeggi su Via Roma, antico cardo romano, raggiungi l’incrocio con Via Emilia per scorgere a terra la targa commemorativa con la scritta Gromae Locus 187 185 a.C.

Questa lastra rappresenta il punto d’origine da cui ha iniziato a svilupparsi la città di Reggio Emilia.

Cosa vedere nel centro storico di Reggio Emilia

Visitare Reggio Emilia: Palazzo dei Musei

Una tra le cose imperdibili di Reggio Emilia è sicuramente il Palazzo dei Musei, sede dei musei civici in città che ospita una varietà di collezioni che lo rendono quasi unico in Italia.

Si passa dall’archeologia all’etnografia, dalla storia dell’arte alla storia naturale con una sezione dedicata anche alla Storia della città.

Ti avviso per esperienza personale, se viaggi con bambini la Sala di Zoologia sarà quella che ameranno di più e sarà difficile convincerli ad abbandonarla.

Il Palazzo dei Musei ha ingresso gratuito e rimane chiuso il lunedì.

All’esterno invece è impossibile non notare il gigantesco pavone che decora la facciata. L’opera si chiama Curiosa Meravigliosa e si tratta di un mosaico in ceramica formato da migliaia di immagini inviate dai cittadini sui temi di curiosità e meraviglia.

Reggio Emilia cosa fare: passeggiare nel Parco del Popolo

I giardini pubblici di Reggio Emilia sono il polmone verde più grande in città e sorgono dove un tempo c’era l’antica Cittadella dei Gonzaga.

Tra viali alberati, prati dove rilassarsi, fontane e statue di personaggi illustri l’elemento che ti balzerà subito all’occhio è il gigantesco Cedro del Libano di oltre 130 anni.

Anche qui i bambini troveranno da divertirsi con parchi giochi e chioschetti dove fare merenda.

Reggio Emilia in un giorno: Parco Innovazione

Street art alle Officine Meccaniche Reggiane

Questo spazio delle storiche Officine Meccaniche Reggiane è un ottimo esempio di recupero industriale.

Dai capannoni dismessi sono stati realizzati diversi padiglioni che, oltre ad essere un luogo di incontro, sono diventati uno dei più grandi laboratori di street art d’Europa.

Inoltre in Piazzale Europa è stato inaugurato anche un playground con campi da basket e uno skatepark, considerato tra i migliori d’Europa per caratteristiche.

Insomma, un luogo perfetto per socializzare con gli amici tra sport e divertimento.

Le opere di Calatrava

Tra le cose da vedere a Reggio Emilia trovi anche esempi di architettura industriale e futuristica.

L’architetto spagnolo Santiago Calatrava ha plasmato idee innovative per riqualificare la zona Nord del comune di Reggio Emilia con opere dalle forme creative e sinuose in grado di ridare vita al piatto paesaggio della Bassa Padana.

Sicuramente ti sarà capitato di vedere il bianco scintillante della stazione Mediopadana dell’Alta velocità, oppure i tre ponti lungo l’Autostrada A1 caratterizzati da archi e tiranti in acciaio.

Cosa vedere a Reggio Emilia e dintorni in un weekend

Se hai più giorni per visitare Reggio Emilia ti consiglio di andare alla scoperta dei suoi dintorni, esplorando sentieri e visitando caseifici dove assistere alla nascita del Parmigiano Reggiano.

In provincia non perderti il borgo Votigno di Canossa, il piccolo Tibet dell’Emilia Romagna e considerato tra i borghi più antichi e meglio conservati d’Italia.

Sentiero Spallanzani

Noi ad esempio partendo dal centro città abbiamo imboccato il Sentiero Spallanzani che inizia proprio nei pressi del Palazzo dei Musei.

Ovviamente essendo lungo 125 km non l’abbiamo percorso tutto ma solo il primo tratto che ci ha permesso di fare alcune tappe divertenti ed interessanti per tutta la famiglia.

La nostra prima sosta è stata l’Asineria nei pressi del Parco del Mauriziano, dove puoi anche visitare la dimora estiva del poeta Ludovico Ariosto. Qui i bambini hanno fatto amicizia con teneri asinelli e in alcune occasioni vengono anche organizzate con loro camminate in campagna.

Riprendiamo ora il nostro cammino per raggiungere l’azienda agricola Il Tralcio, dove vengono organizzate iniziative simpatiche e coinvolgenti anche per i bambini, come ad esempio le Fattorie Aperte.

Il sentiero che percorriamo non presenta alcuna difficoltà, è privo di dislivello e si snoda nella splendida cornice del Parco del Rodano.

Ti accorgi che stai arrivando alla tua destinazione quando i filari prendono il posto di boschi e campi selvaggi.

Il Tralcio è una fattoria didattica e azienda reggiana che produce vini tipici di uve lambrusche e Spergola e ovviamente il Parmigiano Reggiano.

Cosa mangiare

A Reggio Emilia puoi assaggiare una delle migliori cucine del Mondo con ingredienti genuini e sostanziosi tipici della cucina emiliana.

Mi raccomando non ripartire senza prima aver provato l’erbazzone, una gustosa torta salata a base di spinaci, bietole, ricotta e Parmigiano Reggiano.

Altri piatti tipici sono lo gnocco fritto servito con salumi e formaggi, i cappelletti in brodo, i tortelli verdi con ripieno di bietole e spinaci, e le Chizze, una sorta di gnocco fritto ripiegato a tortello e farcito con Parmigiano filante.

Come arrivare a Reggio Emilia

Per raggiungere Reggio Emilia il modo più semplice e comodo è il treno. Infatti la stazione AV Mediopadana si trova a soli 4 km dal centro storico.

Anche l’auto può essere un’ottima soluzione percorrendo l’Autostrada A1 Milano-Napoli.

Mentre se opti per l’aereo tieni presente che l’aeroporto più vicino è quello di Bologna che dista circa 65 km. In questo caso potrebbe essere comodo noleggiare un’auto per raggiungere Reggio Emilia e per esplorare i suoi dintorni in piana libertà e autonomia.

Per qualsiasi approfondimento visita il sito www.reggioemiliawelcome.it

Mi raccomando, ricordati sempre di stipulare una polizza assicurativa che ti protegga da qualsiasi problema in viaggio. Dai un’occhiata alle diverse soluzioni che offre HEYMONDO e approfitta del 10% di sconto esclusivo per essere un nostro lettore

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