
Cascate dell’Acquafraggia con bambini: trekking al Rifugio Savogno sui sentieri della Valchiavenna
Le cascate sono una delle cose più suggestive che la natura regala! Non trovi? In Italia se ne trovano davvero un’infinità. Più nello specifico tra le cose da vedere in Lombardia di sicuro i corsi d’acqua non possono mancare. In questo articolo ti parlo delle cascate dell’Acquafraggia, a mio avviso tra le più belle cascate della Lombardia.
Che aspetti, prosegui la lettura per scoprirne i motivi!
Troverai tutte le informazioni e i consigli per una gita con bambini alle cascate dell’Acquafraggia e vari trekking in Valchiavenna che partono proprio da qui.
Attenzione, dall’estate 2021 l’area verde sarà delimitata e nei periodi di punta per accedere bisogna pagare 3,00€ di ingresso. Abbiamo aggiunto un paragrafo al termine dell’articolo che spiega nel dettaglio le novità di accesso.
Chiavenna cosa vedere: lo spettacolo delle cascate di Aquafraggia

Che emozione ritrovarsi davanti litri e litri di acqua che scendono prepotentemente dalla parete verticale della roccia con un salto di ben 170 metri di altezza. Un vero monumento naturale della Lombardia!
Il nome Acqua Fraggia, ha origini da “acqua fracta”, cioè “torrente interrotto” da cascate. Infatti si tratta di una sequenza di diversi salti d’acqua, ma il doppio salto più spettacolare lo puoi ammirare senza fatica a pochi passi dalla strada.
Un’attrazione talmente impressionante da stregare anche Leonardo Da Vinci che le citò nel suo “Codice Atlantico”.
E sono sicura che incanterà anche te!
Dove si trovano
Le cascate dell’Acqua Fraggia si trovano a Borgonuovo di Piuro, in Valchiavenna, circa 7 chilometri dopo Chiavenna in provincia di Sondrio. Sicuramente uno dei posti più affascinanti della Val Bregaglia italiana.
Sono un ottimo spunto per dove andare in montagna con bambini in Lombardia. Infatti le cascate di Chiavenna sono abbastanza vicine a Milano, da cui distano neanche due ore. Mentre arrivando da Lecco ci si impiega solo un’ora.
Prosegui la lettura per organizzare al meglio la tua gita con bambini alle Cascate di Acquafraggia e per scoprire cosa fare e cosa vedere nei dintorni di Chiavenna.
Valchiavenna cosa vedere e cosa fare: Cascate dell’Acquafraggia con bambini
Le cascate dell’Acquafraggia in Valchiavenna sono un’escursione ideale per famiglie con bambini. Tante sono le attività che si possono svolgere. Dal relax con picnic in mezzo alla natura mentre i bambini giocano alle semplici passeggiate lungo il percorso pedonale che costeggia il fiume fattibili anche con il passeggino.
Se invece ami i trekking di montagna puoi percorrere degli itinerari naturalistici che conducono al borgo di Savogno. Ma di questo te ne parlerò in maniera più approfondita nei prossimi paragrafi.



Valchiavenna trekking: escursione dalle cascate dell’Acquafraggia a Savogno
Piuro si trova a 382 metri di altitudine e la strada nel bosco alla destra delle cascate conduce ai sentieri per Savogno, borgo medievale abbandonato situato a quota 932 metri.



Esistono due sentieri per raggiungere questo paese fantasma sui monti, ma in entrambi i casi ti informo che il percorso è abbastanza impegnativo. Se hai bambini non abituati a camminare valuta prima di partire per questa camminata in montagna in Lombardia. Assolutamente non fattibile con passeggino ma con zaino da trekking porta bebè.
La prima opzione è il sentiero panoramico per Savogno (quello alla tua sinistra) che risale le cascate con un paio di punti panoramici che si affacciano proprio sui salti d’acqua, mentre l’altra è l’antica mulattiera a gradoni in pietra che attraversa in bosco (alla tua destra).
Noi abbiamo eseguito un giro ad anello percorrendo all’andata il percorso panoramico e al ritorno il sentiero a gradini che ci ha riportato allo stesso punto di partenza. I cartelli indicano un tempo di percorrenza di 1 ora e mezza, ma noi ce ne abbiamo messe circa due con diverse soste per far riposare i bambini.
A mio avviso il sentiero panoramico è più ripido e difficoltoso con massi da superare e corrimano metallici per aggrapparsi.
In ogni caso te li indico entrambi così da scegliere poi tu quello più adatto.
1- Sentiero panoramico delle cascate dell’Acquafraggia
Questo percorso è in costante salita in cui si alternano scalini di roccia e cemento a tratti di sterrato, strette scale in alluminio e corrimano in metallo per rendere più sicura la salita nei tratti più difficili.
Dopo qualche decina di minuti, con una breve deviazione, si arriva al primo belvedere. Puoi contemplare da vicino lo spettacolo di questo monumento naturale della Lombardia. Siediti sulla panchina in legno per ammirare l’imponenza del torrente che si getta a valle scontrandosi con le rocce levigate dall’acqua.
Riprendi ora il sentiero e segui i segnavia rossi e bianchi per raggiungere il secondo belvedere.
Durante la ripida ascesa si attraversano ruscelletti con ponti in legno e in corda che hanno divertito moltissimo i bambini. Le diverse cascatelle in alcuni punto formano piscine naturali ideali per una pausa rinfrescante in estate.
L’ultimo tratto si ricongiunge con l’antica mulattiera e si percorrono quindi gradoni di sassi fino a raggiungere il borgo di Savogno.
2- Antica mulattiera a gradoni



Questo sentiero invece attraversa il bosco tra castagni, ginestre e rocce. Per arrivare a Savogno in questo caso devi percorrere 2886 gradini abbastanza dissestati e in salita continua.
Lungo il tragitto trovi baite dismesse e spiazzi di terrazzamenti fino a raggiungere il lavatoio in località Stelle ai Ronchi. Qui puoi riempire le borracce perché poi fino al borgo non ne hai più la possibilità.
Dopo la pausa riparti per arrivare al borgo godendoti alcuni scorci sulla piana di Chiavenna.
Questa antica mulattiera esiste dai tempi del Medioevo quando da Savogno scendevano verso Piuro eccellenti latticini, lana, legname e pelli per la scrittura di documenti.
3- Sant’Abbondio di Piuro
Un’altra variante che però noi non abbiamo intrapreso per raggiungere Savogno è il “Sentiero di Pigion” che dalla chiesetta di Sant’Abbondio passa per i Crotti della Cànoa e sale in diagonale fino a congiungersi con la mulattiera.
Il borgo medievale di Savogno, Sondrio
Il paese di Savogno è un luogo suggestivo, quasi sospeso nel tempo. Case in pietra una addossata all’altra con caratteristici loggiati in legno che fanno da fienili, stretti vicoli acciottolati e un’incantevole vista sulla vallata e sui monti circostanti ancora con le cime innevate.
Tra le viuzze trovi anche una cooperativa, un piccolo cimitero e la chiesa di San Bernardino dove Don Luigi Guanella era sacerdote.
Come avrai ben capito per salire a Savogno non c’è strada carrozzabile ma solo i sentieri percorribili a piedi che ti ho indicato prima.
Fino agli anni ´60 era abitato tutto l´anno, mentre oggi viene usato soprattutto come alpeggio in estate o come base di partenza per gli appassionati di alta montagna. Infatti nel borgo trovi il Rifugio Savogno, utile sia per una pausa pranzo sia come accogliente sistemazione per intraprendere trekking verso l’Alpe Corbia e il Lago dell’Acquafraggia.
Dasile
Sotto il nucleo di case di Savogno, oltrepassato un ponticello, parte un sentiero che porta ad un altro borgo rurale, Dasile. Si trova a 1032 mt di altezza e lo si può raggiungere in circa mezz’ora di camminata da Savogno.
Trekking da Savogno al Lago Acquafraggia
Partono diverse escursioni dal rifugio Savogno, però non adatte ai bambini ma solo ad escursionisti esperti.
Ci si addentra nella Valle Alpigia, si oltrepassano le baite della Ponciagna e risalendo un costone si raggiunge una conca di origine glaciale su cui è adagiato il Lago dell’Acquafraggia a 2043 metri di altezza.
Cascate dell’Acquafraggia Lombardia: dove mangiare
Il prato davanti alle cascate si presta perfettamente per un picnic visto i diversi tavoli all’ombra di castagni. In alternativa vicino ai parcheggi c’è il Crisa’s bar per una sosta veloce.
In queste zone, oltre ottimi ristoranti, sono famosi anche i crotti dove gustarti pizzoccheri, sciatt e polenta taragna.
Ti ricordo che anche se intraprendi il trekking per Savogno puoi assaggiare i piatti tipici della Valtellina al Rifugio Savogno.
Quando andare: periodo migliore per visitare la cascata di Leonardo con bambini
Il paesaggio della Valchiavenna che circonda le cascate è bello in ogni stagione.
In estate puoi scappare dall’afa cittadina per rinfrescarti nelle acque del torrente delle Cascate dell’Acquafraggia. Puoi anche fare il bagno grazie a blocchi di cemento che formano una sorta di piscinette. Invece se vuoi avvicinarti alle cascate fai attenzione perché i sassi sono scivolosi e la corrente più forte.
In autunno invece potrai riempirti gli occhi delle mille sfumature calde che la natura e il foliage regalano.
Cascate dell’Acquafraggia come arrivare
Questa escursione in Valchiavenna con bambini è la meta ideale per una gita fuori porta vicino a Milano, poiché la Valle dell’Acquafraggia si può raggiungere anche in treno da Milano alla stazione di Chiavenna.
Dalla stazione parte poi la ciclopedonale della Valchiavenna, che in 4 km conduce alle cascate di Piuro. Puoi percorrerla a piedi, in bicicletta oppure puoi prendere un bus.
Se arrivi in auto invece devi percorrere la SS36 del Lago di Como e dello Spluga fino a Chiavenna e poi imboccare la SS37 del Maloja per arrivare a Borgonovo di Piuro.
Non puoi sbagliare! Ti basterà guardare direttamente dalla strada verso le montagne per ritrovarti quell’imponente salto d’acqua alla tua sinistra.
Dove parcheggiare
Noi abbiamo trovato un parcheggio con strisce bianche lungo la strada oppure prendi la via che conduce all’area picnic delle cascate dove trovi parcheggi a pagamento o con disco orario di 1 ora. In estate quest’attrazione turistica della Lombardia è letteralmente presa d’assalto per cui ti consiglio di arrivare presto o rischi di non trovare posto.
Dai parcheggi in un centinaio di metri arrivi sotto le cascate tra il fragore dell’acqua e le goccioline nebulizzate che ti rinfrescano il viso.
Dove dormire
Un’idea originale potrebbe essere quella di fermarsi una notte al rifugio Savogno tra natura e silenzio.
Se invece cerchi una soluzione più comoda in paese puoi cercare dei diversi b&b o appartamenti di Piuro o Chiavenna.
Booking.comCascate dell’Acquafraggia Piuro: novità estate 2021
E’ stato approvato un nuovo regolamento che delimita l’area verde e la rende accessibile da 3 varchi.
il parco resterà aperto al pubblico tutti i giorni, ma dal 1 giugno al 31 luglio e dal 1 al 15 settembre nei festivi e prefestivi e tutti i giorni dal 1 al 31 agosto per accedere sarà necessario un ticket del costo di 3,00€ a persona. Il pagamento verrà certificato con la consegna di un braccialetto.
Sono esonerati dal pagamento:
- Bambini fino a 5 anni di età
- Anziani oltre i 75 anni
- Persone disabili
- Tutti i cittadini residenti in Valchiavenna
Ci segui già su Instagram? Puoi farlo direttamente da qui. Vieni a trovarci per scoprire i nostri scatti migliori e per accompagnarci in tempo reale nei nostri viaggi e avventure quotidiane.
Se ti è piaciuto questo articolo condividilo, lascia un commento qui sotto e seguici su Facebook .
Cosa aspetti !!! iscriviti alla nostra newsletter e unisciti a più di 1000 persone.
Rimani sempre aggiornato con nuove idee di viaggio




2 commenti
Rosanna
Mi ha incuriosito il vostro post su Instagram, vi ho seguito tramite suggerimento di una pagina web che ho ricercato appositamente perché mi piacerebbe lavorare nel mondo del turismo. Detto ciò, ho letto l’articolo e non sono un’esperta, ma voglio dire che sia grazie a come l’avete strutturato sia al contenuto, è come se mi aveste portato per mano verso i sentieri che descrivete o meglio ancora come quando chiacchieri con un amico che ti conosce e ti suggerisce un posto che sicuramente ti piacerà e questo posto a me sconosciuto prima d’ora, Valchiavenna, sicuramente lo andrò a visitare grazie a voi.
Ho dato anche un’occhiata al vostro blog in generale e mi è scappato un “wow”, si vede che vi piace ciò che fate, che siete formati, che avete una vocazione per questo.
Vi ringrazio <3
ps: non so come seguirvi anche con il mio blog, sono veramente alle prime armi, però sicuramente vi leggerò più spesso.
acchiappamappa
Ciao Rosanna,
grazie per le tue belle parole. Nel tuo commento ho letto proprio quello che sognavo di leggere quando abbiamo aperto il blog.
Ci mettiamo tanto tempo e passione ma risposte come queste ci danno la conferma che ogni sforzo è ampliamente ricompensato.
Ti ringrazio ancora.. spero di ritrovarti spesso qui.
Buona giornata
Elisa