Camera comfort Antico Convento San Francesco Bagnacavallo
Destinazioni,  Emilia Romagna,  Italia

Antico Convento San Francesco Bagnacavallo: dormire in un convento in Romagna

Chi non vorrebbe trascorrere una vacanza o un weekend disconnesso da tecnologia e routine quotidiana? Per un’esperienza insolita puoi soggiornare in conventi o monasteri convertiti in strutture ricettive. Noi abbiamo passato un weekend all’Antico Convento San Francesco di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna.

Questo antico edificio religioso dell’Emilia Romagna ora divenuto in parte hotel ha ripreso vita grazie ad attenti restauri pur mantenendo intatta quell’atmosfera suggestiva e appartata di un tempo.

In questo articolo trovi il nostro viaggio esperienziale in bassa Romagna con informazioni e consigli per soggiornare all’Antico Convento San Francesco a Bagnacavallo.

Dove si trova e come raggiungere il Convento San Francesco a Bagnacavallo

Via Luigi Cadorna, 10

L’Antico Convento San Francesco si trova a Bagnacavallo, nel cuore dell’entroterra ravennate. E’ situato in posizione strategica tra il mare Adriatico e le prime colline dell’Appenino Romagnolo.

Può essere una base ideale per visitare la bassa Romagna, la città di Ravenna e i suoi dintorni.

Raggiungere Bagnacavallo è semplice. Da Milano abbiamo percorso l’autostrada A1 direzione Bologna/Modena. Usciti al casello di Bagnacavallo abbiamo proseguito sulla SP8 in direzione di Bagnacavallo.

Davanti al convento trovi un ampio parcheggio dove lasciare l’auto.

Può essere comodo anche il treno visto che dista una decina di minuti a piedi dalla stazione ferroviaria di Bagnacavallo.

Dormire in un convento: l’hotel Antico Convento di Bagnacavallo

Se non sei un accanito esploratore puoi sempre trascorrere un weekend di relax grazie alla quiete che l’Antico Convento San Francesco regala. Una vera esperienza da vivere con lentezza, godendo del fascino della struttura, dove storia e design si fondono perfettamente.

Ci siamo svegliati avvolti dal silenzio con il solo canto di rondini e passerotti. Abbiamo consumato con calma la colazione sotto i portici del chiostro rinascimentale. Se sei amante della lettura puoi immergerti in un libro della libreria del convento mentre sorseggi il tuo caffè.

Per concludere in bellezza la giornata al rientro dalle escursioni ci siamo concessi un bel aperitivo a base di prodotti locali come ad esempio piadina e squacquerone accompagnati da un calice di Bursôn rosso o rosè.

Il vino Bursôn è un esempio lampante di prodotto tipico del territorio. Infatti è un vitigno autoctono. 100% uve Longanesi (in onore della famiglia produttrice) coltivate solo nel territorio di Bagnacavallo.

Se passi da queste parti in estate tutto viene ravvivato da musica e spettacoli.

Convento di San Francesco Bagnacavallo: un po’ di storia

La struttura religiosa è stata eretta nel XIII secolo e rappresenta l’edificio conventuale più antico di Bagnacavallo.

Si tratta di uno dei primi conventi sorti dopo la morte di San Francesco.

Durante i secoli a venire subì diverse ristrutturazioni ed ampiamenti. Le ultime importanti modifiche furono attuate nel 1700 ad opera dell’architetto Gioacchino Tomba.

Successivamente a causa degli editti napoleonici gli ordini religiosi vennero soppressi. Così il convento si trasformò fino al 1959 in scuola pubblica. Con la Seconda Guerra Mondiale invece i sotterranei divennero dei rifugi per la popolazione.

Attualmente il complesso comprende una chiesa e il grande convento in parte adibito a struttura ricettiva e in parte di proprietà comunale destinata ad ospitare eventi, spettacoli, meeting e cerimonie.

Hai la possibilità di visitare gli spazi antichi del convento, la bella sala Oriani, lo scalone monumentale e i sotterranei. Gli alloggi invece sono ideali per weekend romantici o per vacanze alla scoperta dell’entroterra romagnolo.

Chiostro ex convento San Francesco a Bagnacavallo

Il chiostro è un’oasi di quiete nel cuore centrale del complesso di San Francesco. Ha una forma quadrangolare con arcate e puoi raggiungere un pozzo in pietra grazie a 4 stradine lastricate.

A fare un po’ di ombra nelle calde giornate estive un ippocastano, un acero e un melo cotogno.

Antico Convento di San Francesco: le varie tipologie di stanze

La stanza erbe palustri Antico Convento San Francesco Bagnacavallo

Il convento offre diverse sistemazioni per ogni tipo di budget.

Puoi scegliere tra camere comfort dedicate al territorio oppure tra camere più essenziali ma molto ampie con letti a castello dai 4 agli 8 posti dai prezzi davvero convenienti.

Le camere a tema sono curate in ogni minimo dettaglio facendo risaltare con decori e accessori la cultura e le tradizioni del posto. In totale sono 8 stanze doppie o triple ideali per weekend romantici. Per le famiglie c’è la possibilità di aggiungere un letto singolo o una culla in base alle proprie esigenze.

Le stanze multiple ad uso esclusivo sono più minimaliste ma tutte dotate di bagno privato e letti in legno resistenti ed esteticamente belli. Sono perfette per famiglie numerose o gruppi di persone che vogliono alloggiare in un posto unico a prezzi decisamente accessibili.

Per costi e disponibilità ti rimando al sito ufficiale dell’hotel Antico Convento San Francesco.

Escape Room Bagnacavallo

All’interno del convento non manca però il divertimento con due tipi di escape room. Puoi provare a risolvere gli enigmi di “Fuga dalle truppe napoleoniche” oppure gli indovinelli più semplici de “La stanza dei sogni” adatti a famiglie con bambini.

Pronto a testare le tue capacità di logica per trovare la via di fuga?

Cosa vedere a Bagnacavallo e dintorni

Il convento sorge nel cuore del borgo medievale di Bagnacavallo, autentica città d’arte romagnola in cui le tradizioni antiche sono ancora ben radicate nella gente locale.

Il paese è un piccolo concentrato di bellezze storiche visitabili senza problemi a piedi in poche ore.

E’ stato davvero piacevole passeggiare sotto i suoi lunghi porticati alzando lo sguardo per ammirare palazzi nobiliari e chiese.

Un luogo da vivere con lentezza per lasciarsi sedurre dalla sua autenticità. Fermati su una panchina del Giardino dei Semplici ammirando le fioriture colorate delle rose e percorri lo stretto Vicolo degli Amori.

Secondo me la vera chicca del borgo è il meraviglioso Teatro Goldoni risalente a metà 1800. Piazza Nuova invece con la sua forma ellittica è unica nel suo genere insieme a quella di Lucca. Datata 1758, un tempo era usata come mercato di carne, pesce e oli mentre ora ospita un’osteria ed alcune botteghe artigianali.

Per tutti gli approfondimenti leggi l’articolo su cosa vedere a Bagnacavallo.

Cosa vedere a Bagnacavallo Ravenna

Sempre nel comune di Bagnacavallo, in località Villanova, puoi visitare l’interessante Ecomuseo delle Erbe Palustri. Un sito dove ripercorrere storia, mestieri e tradizioni delle civiltà che in passato abitavano questi territori della bassa Romagna.

Un territorio ancora troppo poco conosciuto rispetto al bagaglio di arte, cultura ed enogastronomia che può offrire.

Inoltre senza troppe ore di macchina puoi raggiungere il suggestivo Parco del Delta del Po oppure città come ad esempio Ravenna, Faenza, Bologna o Ferrara. Se sei in viaggio con i tuoi bambini immancabile è la tappa a Mirabilandia.

Che dici, ti ho incuriosito a visitare queste zone?

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